I giradischi di buon livello possiedono sistemi di bilanciamento del peso della puntina e di tracciamento della stessa ma per una taratura ottimale occorre tenere presente l'esistenza di alcuni aspetti non proprio secondari per effettuare queste tarature.
Ad esempio una delle cose da fare per una corretta taratura del nostro giradischi è controllare che l’apparecchio appoggi su un piano stabile, fermo e orizzontale.
Per fare questo ci dovremo dotare di una livella a bolla, strumento di misura usato per determinare la pendenza di una superficie, con la quale ci accerteremo che il piano di appoggio sia orizzontale. In seguito con la medesima livella misureremo anche il giradischi e nel caso si noti una pendenza non perfettamente orizzontale andremo ad agire sui piedini del giradischi che nei modelli di qualità sono regolabili.
Nel caso non fosse possibile questa regolazione si possono acquistare, a parte, dei sostegni di appoggio regolabili che in qualche caso possono servire da anti vibrazione.
Una volta accertato che il piano di appoggio ed il giradischi sono perfettamente in orizzontale ci accerteremo di avere montato il fonorivelatore in modo corretto allo shell del braccio prestando anche una certa cura nell’allineamento shell - testina.
L’allineamento shell - testina è importantissimo perchè determina il corretto tracciamento perpendicolare della puntina nel solco, specialmente nel caso di testine con puntina ellittica.
Un cattivo tracciamento del disco, a lungo andare, favorisce il deterioramento della puntina, dei solchi dei dischi in vinile determinando quei fastidiosi fruscii che a volte interferiscono pesantemente sull’ascolto e purtroppo influenzano più della polvere la longevità del vinile considerando che la polvere è rimovibile dai solchi mentre i danni di un cattivo tracciamento invece restano.
Ogni marca e modello di fonorivelatore possiede un peso di lettura ottimale riportato nelle caratteristiche tecniche della confezione in cui vengono venduti.
In genere i modelli più economici hanno caratteristiche meno raffinate dei modelli più prestigiosi ma restituiscono sempre e comunque qualità sonore di ottima portata se installate e tarate correttamente.
I modelli più economici generalmente hanno una puntina conica mentre nelle fasce medio alte di prezzo i modelli adottano una puntina. La forma ellittica della puntina, ellissi posta in posizione orizzontale rispetto al tracciamento del solco, determina una lettura molto più accurata del solco stesso restituendo più dettagliatamente il segnale sonoro, arricchendolo di particolari e sfumature di una puntina conica che per ovvie limitazioni fisiche, non può fare.
Una volta montata la testina nello shell sarà quest’ultimo a dover essere montato sul braccio del nostro giradischi.
A questo punto si dovrà andare ad agire sul contrappeso all’estremità opposta del braccio. Di solito questo peso è un cilindro con un foro, posizionato in fondo al braccio con una ghiera mobile contraddistinta da tacche numerate. Sul braccio del giradischi si dovrebbe trovare anche un segno, un simbolo o una tacca posizionata proprio al centro della sua larghezza che serve a determinare il punto “zero” del peso di lettura.
Per determinare il punto “zero” si deve muovere il peso in avanti o all’indietro lungo la parte finale del braccio fino ad ottenere un bilanciamento perfettamente orizzontale del corpo braccio - testina. La puntina non deve toccare il piatto del giradischi ma rimanere sospesa a mezz’aria ed il braccio deve essere perfettamente in orizzontale in bilico sul suo perno. In questo modo il peso dello shell - testina e il contrappeso si annulleranno come su una bilancia con due pesi uguali nei relativi piatti.
Una volta ottenuto il peso “zero” si dovrà allineare la ghiera, tenendo fermo il cilindro, col numero zero sul segno del braccio. Ora si potrà determinare la quantità di peso da dare alla puntina andando ad agire sul cilindro intero (non solo sulla ghiera) ruotandolo fino a fare coincidere il peso voluto con il segno o tacca posta sul braccio.
Le testine più pregiate normalmente pongono pressione sui solchi con pesi piuttosto leggeri sulla puntina, spesso meno di un grammo, perché di solito sono molto elastiche.
La fascia media va da un grammo a massimo due grammi sia per le ellittiche che coniche.
Le testine per Dj sono le più rigide, hanno puntine coniche e si arriva fino a 4/5 grammi per quelle in uso agli scratch D.j. ma ovviamente il grattare i vinili non è per gli amanti del suono pulito e caldo dei dischi in vinile.
Ultima operazione è la regolazione dell’antiskating (anti pattinamento), quel dispositivo che contrasta la tendenza della puntina a leggere la parete del solco più interna, aumentando il volume del canale sinistro, a causa della forza centripeta che la rotazione imprime alla puntina verso l’interno del solco durante la riproduzione. Agendo con una forza contraria (centrifuga) anche la parete esterna del solco, il canale destro, otterrà la giusta lettura essendo la pressione della puntina esercitata sul solco in misura identica su entrambi i lati.
Sovente l’antiskating coincide col peso di lettura della puntina. Se serve 1 grammo di peso di lettura, lo stesso viene impostato sull’antiskating.
A grandi linee queste sono le operazioni da svolgere per una corretta taratura del giradischi. I sistemi di misurazione e messa a punto descritte qui rimangono generiche perchè ogni giradischi è progettato seguendo filosofie e dettami che ogni marca propone per la miglior riproduzione dei dischi e ovviamente soluzioni differenti hanno metodi diversi, tenendo presente però che le problematiche di base sono sempre le stesse.
Ora però è giunto il momento di godersi la musica dei vostri dischi in vinile preferiti al massimo della qualità e sicuri che la loro usura e quella delle vostre puntine è limitata nel tempo. Buon ascolto.