Esistono tre tipologie di testine fonografiche: piezoelettriche, ceramiche e magnetiche. Le testine piezoelettriche e le testine ceramiche sono molto simili tra loro, hanno un livello di segnale d'uscita abbastanza alto per questo non hanno bisogno di pre-amplificazione ma per loro struttura hanno l'inconveniente di esercitare una pressione elevata sui solchi dei dischi in vinile, consumandoli più rapidamente dopo alcuni ascolti. Inoltre hanno una risposta in frequenza abbastanza stretta sulle medie frequenze che non consente una fedeltà del suono elevata in ambito HiFi. Per questi principali motivi i due tipi di testine vengono montate su giradischi molto economici spesso auto-amplificati e sulle così dette fono-valige, apparecchi che raggruppano in un solo mobile a forma di valigetta, giradischi, amplificatore e altoparlante. Nei sistemi più esigenti e rivolti all'HiFi si utilizzano le testine elettromagnetiche.
Nelle Testine a magnete mobile, la puntina quando legge il solco muove un magnetino montato su di essa posizionato tra due bobine fisse (due nelle testine stereofoniche), formando un generatore elettromagnetico che per induzione elettromagnetica produce corrente nelle bobine, quindi il segnale elettrico. Dato che il magnete è piccolissimo e non è collegato meccanicamente al generatore (come nei sistemi ceramici), la puntina segue i solchi con maggior fedeltà, con minor peso e quindi con minor usura del solco. Le testine a ferro mobile (Moving iron) e i sistemi a magnete indotto hanno un pezzo mobile in ferro o lega ferrosa, montata sulla puntina, mentre un magnete permanente è sopra le bobine, creando il necessario flusso magnetico generando il segnale da preamplificare.
Il sistema Movin' Coil è ancora un generatore elettromagnetico, ma con il magnete e le bobine in posizione inversa: le bobine sono montate sulla puntina e si muovono all'interno di un campo magnetico permanente.
Le bobine sono piccolissime e sono fatte di filo di rame finissimo avvolto. Poiché il numero di avvolgimenti, che possono essere supportati in tale armatura è piccolo, il livello di tensione di uscita è corrispondentemente basso. Il segnale risultante è di poche centinaia di microvolt, e quindi più facilmente suscettibile di disturbi e ronzio indotto. È più complesso progettare un preamplificatore phono con ingressi e rumore estremamente bassi che necessariamente servono per la testina a bobina mobile, quindi viene utilizzato spesso un trasformatore. Tuttavia, ci sono testine ad "alto rendimento" a bobina mobile che hanno livelli di uscita simile a testine a Magnete Mobile. Le testine a Bobina Mobile sono fonorivelatori di precisione estremamente piccoli e sono generalmente piuttosto costose, ma sono le preferite dagli audiofili data la riproduzione acustica migliore.
Magnete Mobile Vs. Bobina Mobile
Le testine a Magnete Mobile sono generalmente le più comunemente economiche, mentre più costose tendono ad essere le testine a Bobina Mobile. Il dibattito su quale fra Magnete Mobile o Movin' Coil riproduca il suono migliore è spesso acceso e soggettivo. La distinzione tra i due tipi è spesso offuscata da sottili considerazioni sul costo e sul design, ossia può una testina Movin' Coil che richiede un altro grado di amplificazione, competere con testine a Magnete Mobile che non necessitano o quasi di preamplificazione? I temi a volte riemergono ed aprono un nuovo dibattito.
Da una parte le testine a Bobina Mobile offrono induttanza e impedenza molto basse, ovvero una capacità di segnale trascurabile, al contrario della Magnete Mobile. La qualità del segnale nelle testine a Magnete Mobile riduce la risposta in frequenza e la linearità di fase, peggiorando il suono. Le testine a Bobina Mobile muovono masse minori. Ma anche le testine Magnete Mobile possono farlo. Ci sono vari esempi in commercio di questa possibilità basta confrontare i dati tecnici dei vari produttori.
Importantissima per la riproduzione sonora è anche il tipo di puntina (forma) montata sulla testina, indipendentemente dalla versione Magnete Mobile o Movin' Coil
Le puntine si dividono in coniche ed ellittiche. Anche qui la divisione piuttosto netta è determinante ai fini della qualità sonora. Le puntine coniche in genere sono le più diffuse su cartucce economiche. Sono spesso più robuste hanno bisogno di una manutenzione meno particolare. Alcune testine a Magnete Mobile destinate all'uso dei Disc Jockey per la tecnica dello scratch sono certamente a puntina conica.
La puntina ellittica dal punto di vista della lettura del solco dei dischi in vinile è sicuramente la più performante. Determinante è anche la dimensione ed il diametro dell'ellissi. Le testine più costose spesso hanno puntine ellittiche che sono strumenti talmente precisi che vanno a leggere i solchi nei più piccoli anfratti del disco restituendo una qualità di riproduzione maggiormente dettagliata e brillante.
Naturalmente, la scelta finale del tipo di testina da montare sul nostro giradischi, deve essere fatta anche in relazione al tipo di esigenza che abbiamo di riproduzione.
Vero è che il primo passo per la corretta riproduzione dei nostri amati dischi in vinile parte proprio dalla loro perfetta lettura, ma vero è anche che sarebbe tremendamente stupido spendere un sacco di soldi per una testina Movin' Coil a puntina ellittica per montarla su un giradischi modesto e una amplificazione economica. Tanti modelli di fascia media garantiscono riproduzioni più che soddisfacenti, senza svuotare le tasche e senza rovinare i supporti in vinile, basta usare tutto in maniera corretta ed appropriata. Buon Ascolto.